Attenzione: i seguenti racconti contengono spoiler sulla Stagione 1 di Codex Venator Torino
Diario di Caccia, 15 Luglio Anno 29 del Cacciatore Stupefacente
… I miei agenti stanno prendendo nota degli spostamenti frenetici dei Cacciatori in città. Ogni Famiglia sta agendo da sola, in una sfrenata corsa contro il tempo. Me ne dispiaccio, ma chi metterebbe la vita del proprio Capofamiglia nella mani di un rivale?
Diario di Caccia, 16 Luglio Anno 29 del Cacciatore Stupefacente
La Caccia prosegue, pare che qualcuno abbia trovato una pista per rintracciare la fonte della maledizione.
Il furto del sangue dei Capofamiglia è avvenuto durante le settimane passate: un taglio durante la rasatura, un salasso per gli umori, un morso di volatile e altre piccole cose apparentemente insignificanti potrebbero aver determinato la loro fine.
Tra gli antichi tomi delle Famiglie è stata anche trovata una soluzione alternativa, un rito per spostare la maledizione dai Capofamiglia ad un altro Cacciatore con lo stesso sangue. Alcuni Cacciatori hanno già eseguito il Rito dello Specchio, così è stato chiamato. Se accadesse il peggio, saranno ricordati come simboli di onore e sacrificio.
I Savoia sono usciti dalla Città con diverse carrozze, come per allontanarsi da un possibile epicentro del male.
Gli Archinto si sono diretti alla Gran Madre, forse cercando qualcosa nelle sezioni ancora in costruzione.
I Decurioni stanno esaminando i sotterranei del Teatro Regio, molti li hanno visti farsi spazio a forza all'ingresso.
Ghislieri e Gens Julia sembrano aver unito le forze, come per uno scherzo del destino, esaminando i passaggi segreti presso Porta Palazzo.
…
Una volta trovate le fonti delle maledizioni (dei simulacri contenenti la magia necessaria ed il sangue rubato ai Capofamiglia) i Cacciatori sono stati interrotti con un canto dalle loro Rimembranti, possedute da quella che posso supporre fosse la Ma Vecia stessa.
Le possedute hanno cercato di traviare i Nobili con discorsi sulla giustizia ed il dolore del mondo, ma nessuno è stato così sciocco da prestargli attenzione. Durante l’inevitabile scontro le Rimembranti parevano nebbia, hanno assunto molte forme e attaccato le menti dei Cacciatori, arrivando persino a riflettere i loro stessi attacchi. I Cacciatori dicono di aver visto immagini raccapriccianti di eventi passati: unicorni e centauri massacrati, satiri e driadi torturati, ninfe stuprate.
Se la vecchia strega pensava che tali eresie avrebbero indebolito i Cacciatori, si sbagliava.
Lo scontro è terminato all’alba, ma nello stesso momento la Gran Madre è crollata. Ho mandato degli agenti a scavare tra le macerie: se gli Archinto sono ancora vivi devono essere salvati.
Quattro Capofamiglia sono già giunti al mio cospetto: Guglielmo Solenero Savoia, Giulio Decurioni, Federico Ghislieri ed Ivellios Siannondel Gens Julia stanno bene, il male non sembra aver intaccato le loro forze.
...
Questo è un giorno triste per la Città Mistica.
Su queste pagine piango la prematura dipartita di Teodoro Archinto, il Cacciatore del Consenso, Capofamiglia, uomo colto, onorevole e, soprattutto, di animo buono. La sua morte lascia un vuoto che sarà difficile da colmare, ma ritengo che il figlio Vittorio sia pronto per prenderne il posto.
Nessun Archinto è sopravvissuto allo scontro e, senza la Rimembrante, non hanno memoria di ciò che sia accaduto. La Famiglia è devastata per la perdita, ma farò in modo che nessuno si approfitti di questo momento di debolezza. Non è stato possibile rimembrare il dragonide perso in missione, probabilmente aveva raggiunto il proprio limite.
La Ma Vecia dovrà pagare questo affronto. Capirà che farsi nemica l’intera Città sarà la causa della sua fine.
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