Attenzione: i seguenti racconti contengono spoiler sulla Stagione 1 di Codex Venator Torino e Codex Venator Milano
Diario di Caccia, 14 Giugno Anno 29 del Cacciatore Stupefacente
Sono stato svegliato d’urgenza dai miei aiutanti. Di ritorno dall’ormai estinto villaggio di Olmetto, i Cacciatori sono stati assaliti durante la notte. Un'orda di Abomini si è risvegliata dalle fronde e dal terreno, e si è scagliata contro i miei inviati. Ho saputo dal Padre Inquisitore Francesco che cercheranno di aprirsi un varco, e rifugiarsi nella vicina roccaforte dell’Inquisizione, in cima alla Rocca di Cavour. La situazione è grave, in quanto la massa di Abomini è invero considerevole. I miei consiglieri si stanno ancora consultando, ma quasi tutti ritengono che la strega di Olmetto abbia sfruttato l’esecuzione massiccia degli abitanti per incanalarne gli spiriti e risvegliare creature dalla Straordinaria Realtà. In ogni caso, mi sono trovato costretto ad autorizzare il trasporto al di fuori delle mura cittadine di alcuni degli Artefatti custoditi dalle Famiglie nei loro Reliquiari. Spero che, quando giungeranno a destinazione, ci saranno ancora abbastanza braccia per utilizzarle.
Diario di Caccia, 15 Giugno Anno 29 del Cacciatore Stupefacente
Fiamme e spade hanno prevalso su zanne e artigli, e i Cacciatori sono riusciti a spezzare il cerchio dei nemici, fuggendo al galoppo nella notte. Era quasi l’alba quando sono giunti alla Rocca. Il Sommo Inquisitore Domenico li ha accolti, insieme alle guardie. Ora gli esseri abominevoli che li inseguivano asserragliano la fortezza. La luce del sole sembra averli resi timidi e si sono ritirati tra le fronde, chiudendo la Rocca in assedio, pronti a colpire ancora. I Cacciatori ne hanno giustamente approfittato per concedersi un breve riposo ed un bagno tonificante negli alloggi del Sommo Inquisitore, mentre questi conferiva con Francesco e le sue guardie per elaborare un piano di azione. Data la situazione disperata, Domenico ha scelto di rivelare ai Cacciatori la vera motivazione della presenza di una roccaforte del Dogma proprio in quella posizione. Nelle profondità della Rocca, una caverna naturale ospita una fonte di acqua così pura da essere stata benedetta dall’Innominato.
Diario di Caccia, 16 Giugno Anno 29 del Cacciatore Stupefacente
A volte rimpiango la natura delle nostre missioni. Mi rammarica non poter pubblicamente encomiare le gesta dei nostri Cacciatori. Ma, purtroppo, certe cose devono restare ignote ai popolani.
Ad ogni modo, la battaglia di questa notte è stata veramente impressionante. Mentre alcuni gruppi scelti di Cacciatori si sono avventurati nelle viscere della Rocca, diretti alla fonte sacra per eseguire un sacro rito di purificazione, sulle mura e dentro il cortile si è scatenato l’inferno. Fortunatamente, i Cacciatori hanno retto abbastanza da riuscire a salvare la maggior parte della guarnigione, inclusi i messi che avevo inviato con le Reliquie. Purtroppo le forze dei Cacciatori non sono state sufficienti a salvare gli Inquisitori, molti dei quali sono spirati. Ma Domenico e Francesco sono salvi. Anche questa notte, l’Innominato ci ha protetti.
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